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S1_500_R3

500 Abarth, Penco guida la doppietta Rivetto
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Nel combattutissimo Abarth 500 avevamo già visto Cesare Penco in azione a Donington, quando uno sfortunatissimo pit stop lo aveva tolto dalla lotta per il podio, ma all'autodromo di Vallelunga questa volta il pilota del Rivetto Racing Team non ha lasciato scampo agli avversari aggiudicandosi pole position e vittoria teminando tra l'altro la gara davanti al compagno di squadra Claudio Cecalupo, sempre più dominatore di questo campionato con due successi e appunto il secondo posto ottenuto nel terzo round.
Il Rivetto Racing Team con questa doppietta guida la classifica team con ben 74 punti e sembra quindi sempre più probabile che il team capitanato da Marco De Plato riuscirà ad aggiudicarsi il secondo campionato AM della stagione 2018/2019 di EsportSeries.net dopo essersi portato a casa il titolo FC4. C'è sicuramente molto da recriminare per gli avversari a cominciare da un Luca Franca ancora molto sfortunato, anche se a Vallelunga non è mai riuscito a insidiare le prime posizioni, ma va detto che la forza del Rivetto Racing Team è stata corale, come ha pienamente dimostrato questa doppietta e come si era intuito dall'impegno profuso già dalle prequalifiche.
Nelle qualifiche infatti il Rivetto Racing Team ha piazzato ben 4 vetture nelle prime 6 posizioni, relegando proprio Franca in settima: Cesare Penco in pole, Giulio De Andreis terzo, Claudio Cecalupo quarto e Michele Calori sesto. L'unico che pareva avere qualche possibilità di rompere le uova nel paniere Rivetto era Mauricio Dos Santos del Drive-In Autosport che si piazzava in prima fila al fianco di Penco, bissando l'ottimo risultato che aveva ottenuto nella prima gara a Magione. Da segnalare poi, come è ormai abitudine di questo campionato, come l'intera griglia di 26 vetture fosse racchiusa in solo 1 secondo e 2 decimi, con addirittura i primi 20 della griglia distanziati di soli 7 decimi.
Al via si assisteva a una partenza decisamente regolare, con Cesare Penco che subito allungava su Mauricio Dos Santos, ma alla staccata della curva Cimini 1 un contatto tra Alessandro Ghironi dell'ESP Racing Team e Pino Deajo, sempre del Rivetto Racing Team, relegava quest'ultimo nelle ultime posizioni, e così anche Liberato Molle suo compagno che una leggera toccata con Alessio Melani del NervoSputnik Motors mandava lungo alla Cimini 2.
Arrivando poi alla Trincea, velocissima nella configurazione classica di Vallelunga utilizzata per questa gara, l'ingresso a tre affiancati di Luca Rosmarino, Maurizio Turri e Nicolas Magoni finiva malissimo mandando tutti e tre sulla sabbia all'esterno della curva e subito dopo, alla staccata del Semaforo, Roberto Selle si toccava con Maurizio Falcone, facendo rimbalzare questi su Luigi Russo del Mennato Boffa Sim Racing Team che rimaneva girato proprio in mezzo alla pista venendo centrato dal compagno Edoardo Franceschin, mentre davanti ancora un contatto tra Selle e Falcone mandava questi contro il compagno Roberto Sabbatini, con entrambe le 500 della Scuderia Toro Grosso che rimediavano ingenti danni.
Una vera e propria carambola che non poteva non causare l'ingresso della Safety Car, con i già citati Maurizio Falcone e Roberto Sabbatini che, costretti a fermarsi ai box per riparare i danni alle vetture, ripartivano ultimo e penultimo. Durante la fase di neutralizzazione la situazione era dunque la seguente: Cesare Penco era leader davanti a Mauricio Dos Santos, seguito da Claudio Cecalupo, Alessandro Focher, Andrea Fabiani, Giulio De Andreis, che dunque aveva perso ben tre posizioni, Luca Franca, Nicola Rota, Michele Calori e Fabrizio Frattini a chiudere la top ten.
Alla ripartenza, dopo che Nicolas Magoni buttava letteralmente fuori Alessio Melani all'uscita di Cimini 2, si scatenava subito una lotta tremenda tra i tre dell'ESP Racing Team Alessandro Ghironi, Nicola Rota e Fabrizio Frattini con Michele Calori del Rivetto Racing Team, con quest'ultimo che, preso a panino, finiva fuori pista e ripartiva ultimo. Quasi nello stesso momento Luca Franca all'uscita della Trincea veniva a contatto con Giulio De Andreis che non si avvedeva della sua presenza all'esterno cercando l'attacco su Alessandro Focher finito largo davanti a lui: entrambi finivano sulla sabbia e perdevano tantissime posizioni, dando addio ai propri sogni di gloria.
Davanti intanto Claudio Cecalupo era ormai incollato al paraurti di Mauricio Dos Santos: dopo aver abilmente resistito a un attacco alla Cimini 1, il pilota del Drive-In Autosport nulla poteva quando un paio di giri dopo Cecalupo, uscendo meglio dalla Roma, lo andava ad affiancare all'interno in fondo al rettilineo del traguardo passandolo alla Curva Grande e portandosi così in seconda posizione dietro a Cesare Penco, che ormai aveva sui due un ampio vantaggio di circa tre secondi.
Dietro il quintetto di testa, che comprendeva anche Andrea Fabiani e Alessandro Focher, si era formato un trenino che comprendeva le vetture dalla sesta posizione di Nicola Rota alla tredicesima di Alessandro Del Pero e non si doveva attendere molto prima che la battaglia si incendiasse: prima lo stesso Lupoli al Tornantino andava a dare una sportellata a Nicolas Magoni che favoriva indirettamente Maurizio Turri che salutava così la compagnia andando a caccia dell'ottava posizione, poi Luca Rosmarino veniva a contatto con Ionuc Timis che finiva a muro addirittura rimbalzando in pista nel bel mezzo del rettifilo principale.
Mentre davanti le posizioni restavano immutate, proprio un errore di Maurizio Turri riaccendeva la miccia nel gruppetto dietro: Turri e Nicolas Magoni venivano a contatto dando modo a Luca Rosmarino di passarli entrambi nell'arco di un giro, quindi Edoardo Franceschin mentre si stava difendendo da Giulio De Andreis rimaneva vittima di un contatto "fantasma" presumibilmente dovuto a lag che lo sparava sulla sabbia facendogli perdere diverse posizioni. Intanto Luca Franca decideva di togliersi dalla mischia fermandosi ai box con largo anticipo rispetto agli altri per il rabbocco necessario a terminare la gara, manovra che però si rivelerà poco azzeccata relegandolo definitivamente nelle retrovie.
Il secondo ad anticipare la sosta era Fabrizio Frattini dell'ESP Racing Team, che però rientrava in mezzo al traffico, seguito il giro dopo da Luigi Russo del Mennato Boffa Simracing Team, che sbaglaiva completamente la sosta finendo molto attardato. Dietro intanto si era scatenata una bella lotta, una delle poche senza colpi proibiti, tra Roberto Selle e i due del Rivetto Racing Team Giulio De Andreis e Pino Deajo, che a breve avrebbe coinvolto anche la dodicesima posizione dell'altro pilota del Drive-In Autosport Maurizio Turri.
A questo punto si fermavano anche gli altri due dell'ESP Racing Team Nicola Rota e Alessandro Ghironi, seguiti a breve da Edoardo Franceschin e Pasquale Lupoli, anche lui autore di un errore nel fermarsi alla piazzola che gli faceva perdere molto tempo, ultimi a anticipare la sosta. A questo punto Alessandro Focher, dopo averlo seguito come un'ombra per gran parte della gara, rompeva gli indugi su Andrea Fabiani del Fast & Aged Team andando a conquistare la quarta posizione con una bella staccata a Cimini 1.
Iniziava dunque il valzer delle soste per tutti i piloti, con Maurizio Turri che subito prima di fermarsi perdeva la vettura al Tornantino coinvolgendo l'ancora una volta l'incolpevole Alessio Melani e Fabrizio Frattini che sorpassava Alessandro Ghironi a Cimini 2. Si fermavano per ultimi proprio Cesare Penco e Mauricio Dos Santos, che quasi riusciva a riscavalcare Caludio Cecalupo fermatosi il giro prima. Con lo stesso meccanismo Andrea Fabiani riusciva invece a risopravanzare Alessando Focher, che doveva risudarsi il sorpasso: i due venivano a contatto alla Trincea, con Fabiani che signorilmente ammetteva l'errore facendo passare l'avversario il giro dopo.
Andrea Fabiani però non demordeva, ripassando Focher sempre ai Cimini, e la lotta proseguiva con il definitivo controsorpasso di Alessando Focher il giro dopo. Le posizioni erano ormai delineate tranne l'ultima della top ten: alla sosta Alessandro Del Pero riusciva a sopravanzare Nicolas Magoni che però gli ripassava davanti in maniera davvero poco elegante, rifilandogli una sportellata in piena velocità alla Curva Grande. Cominciava così una lotta senza esclusione di colpi: i due venivano nuovamente a contatto due giri dopo al Semaforo, con Magoni che però correttamente stavolta cedeva la posizione all'avversario.
Tutto finito? Manco per niente, perché i due venivano raggiunti e sorpassati da Roberto Selle, tornando quindi nuovamente in lotta. Al terzultimo giro gli ennesimi tamponamenti ricevuti da Alessandro Del Pero dello Strato Racing prima al Tornantino e poi alla Roma erano l'antipasto a quel che sarebbe successo sul rettilineo del traguardo: Nicolas Magoni veniva tamponato da Pino Deajo, finiva addosso a Del Pero ed entrambi andavano a muro con il povero e incolpevole Alessandro Del Pero che alzava bandiera bianca e si ritirava. Colpo di coda della gara era il bel sorpasso di Luca Rosmarino su Alessandro Ghironi che gli valeva la conquista dell'ottava posizione.
Cesare Penco conquistava così la sua prima vittoria nell'Abarth 500 portando a tre successi in altrettante gare il bottino del Rivetto Racing Team: Claudio Cecalupo, secondo, allunga in classifica portando a 25 punti il margine di vantaggio su Mauricio Dos Santos del Drive-In Autosport, terzo per la seconda gara di fila. Quarto un bravissimo Alessandro Focher e quinto un altrettanto bravo Andrea Fabiani. Sesto Nicola Rota, che segna un ottimo debutto su EsportSeries.net, settimo il suo compagno di squadra Fabrizio Frattini e, come già detto, ottavo Luca Rosmarino e nono Alessandro Ghironi, con Roberto Selle a chiudere la top ten.
Il quarto e ultimo round del campionato si disputerà sull'inedita pista di Highlands, circuito di fantasia realizzato da Kunos Simulazioni appositamente per Assetto Corsa. Il layout sarà quello corto, tutto contornato da new jersey, molto stretto e che anche con le piccole Abarth 500 si percorre in meno di un minuto: se già in piste come Donington e Vallelunga ne abbiamo viste di tutti i colori davvero non sappiamo cosa aspettarci da un'ultima gara su un tracciato così atipico!
Risultati Qualifiche e Gara
Campionato Piloti
Classifica Team
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