
![]() |
|

S1_MX5_R4

Dopo quattro gare senza alcuna sbavatura, questa volta l'errore è arrivato, ma mitigato da un dominio che su EsportSeries.net si era visto solo nel Campionato TT Cup con Niccolò Agnoletto del GTWR CarMan, che aveva vinto sei gare su sei appuntamenti. Andrea Benetton ha infatti vinto anche la quarta gara dell'MX-5 Cup disputatasi al Sonoma Raceway, anche questa volta partendo dalla pole position e conducendo la corsa dal primo all'ultimo giro.
Come detto, nel sole della California il pilota del Fast & Aged Team ha commesso un errore che in gara gli ha fatto perdere ben 6 secondi sull'avversario più minaccioso, come a Road Atlanta ancora una volta Davide Di Lodovico del Drive-In Autosport, ma i sette secondi e mezzo guadagnati nella prima metà di gara gli hanno consentito di non subirne le conseguenze continuando a comandare la corsa sino alla bandiera a scacchi.
Certo questa volta gli avversari hanno potuto vederlo da vicino, ma senza mai impensierirlo, e ormai solo la matematica lascia qualche residua speranza ad Andrea Capoccia del GTWR CarMan, ma solo un ritiro e i conseguenti zero punti di Benetton potrebbero farlo rientrare nella lotta al titolo piloti visti i ben 36 punti di svantaggio. Anche per quanto riguarda la classifica team il discorso è ormai chiuso: gli 89 punti di vantaggio del Fast & Aged Team sul Drive-In Autosport fanno sì che, anche sel primo dovesse prendere zero punti all'ultimo round, il secondo dovrebbe ottenere almeno un primo e un terzo posto per riuscirlo a sopravanzare.
Andrea Benetton a parte, le qualifiche hanno visto distacchi molto ridotti nelle prime tre file, con Maurizio Naselli che agguantava la seconda piazza facendo segnare un tempo migliore di soli 8 centesimi rispetto a Davide Di Lodovico, con poi Andrea Capoccia staccato di un decimo e mezzo seguito da Giuseppe Urso a soli 5 centesimi. Riusciva a girare sotto il minuto e 51 secondi anche Simone Bellon, compagno di squadra di Benetton, mentre Andrea Iachini in settima posizione guidava il foltissimo gruppo di coloro che avevano girato in 1 minuto e 52.
Alla partenza, Andrea Benetton scattava dalla pole position mantenendo la testa senza problemi, ma dietro di lui bastavano tre curve per il primo colpo di scena: Andrea Capoccia con una bella staccata affiancava all'interno Maurizio Naselli, che però lo chiudeva senza complimenti: riusciva ad approfittarne immediatamente Davide Di Lodovico, che si portava così in seconda posizione, con Naselli che perdeva comunque la posizione su Capoccia e riusciva a stento a difendersi da Bellon. Intanto nelle ultime posizioni un tamponamento a catena tra i tre alfieri del GTWR Carman Maurizio Posapiano, Bruno Montani e Francesco Rorato spediva quest'ultimo sull'erba e in ultima posizione.
Fabio Tartaglia, partito ultimo poiché non aveva preso parte alle qualifiche, era incredibilmente riuscito a recuperare 8 posizioni in 2 curve quando veniva toccato da Matteo Gianfranceschi, anche lui del GTWR Carman: Tartaglia finiva per girarsi e per lui era tutto da rifare. I dolori del primo giro di gara per il Drive-In Autosport non erano finiti: con una bella partenza Paolo Davide Lumia partito nono aveva scavalcato i compagni di squadra Roberto Selle e Andrea Iachini, a sottolineare l'ottimo risultato di squadra ottenuto dal Drive-In Autosport in qualifica piazzando ben 5 macchine nelle prime 9 posizioni, ma arrivando all'ultima curva del tracciato vanificava tutto tamponando e mandando in testacoda Giuseppe Urso.
Giratosi in mezzo alla pista, Giuseppe Urso aveva non pochi problemi a rimettersi in carreggiata e cercando di ripartire finiva per tagliare la strada a Bruno Montani che, tamponato dal debuttante Angelo Colavitto, finiva egli stesso con l'andare in testacoda perdendo ben otto posizioni. Alla fine del primo giro Andrea Benetton dunque guidava la gara davanti a Davide Di Lodovico, Maurizio Naselli, Andrea Capoccia (che onde evitare qualsiasi rischio di penalità post-gara aveva fatto ripassare Naselli), Simone Bellon, Andrea Iachini, Marco Rossetti, Paolo Davide Lumia, Roberto Selle e Andrea Della Bidia decimo.
Il giro dopo, con un bell'attacco deciso, Marco Rossetti riusciva a sopravanzare Andrea Iachini portandosi in sesta posizione, mentre Maurizio Naselli, che ormai era incollato a Davide Di Lodovico, abbastanza sorprendentemente cedeva la posizione ad Andrea Capoccia che tornava così in terza posizione. Ringraziando anche gli avversari, Andrea Benetton dopo solo 3 giri aveva così un bel vantaggio di 4 secondi.
Dietro il leader Davide Di Lodovico, Andrea Capoccia e Maurizio Naselli confermavano di avere un ritmo decisamente più veloce di chi li seguiva, con Simone Bellon che non risuciva ad avvicinarsi nonostante la lotta tra Capoccia e Naselli continuasse senza sosta. Nel frattempo, Giuseppe Urso cominciava la sua rimonta dalla dodicesima posizione superando Alessandro Del Pero dello Strato Racing e mettendosi in caccia di Andrea della Bidia del NervoSputnik Motors.
Mentre davanti proseguiva la lotta tra Andrea Capoccia e Maurizio Naselli, dando modo a Davide Di Lodovico di allungare sui due e a Simone Bellon di riprenderli, un errore di Andrea Iachini gli faceva perdere tre posizioni: una la recuperava quasi subito ripassando Andrea Della Bidia, che nello stesso giro veniva ripassato anche da Giuseppe Urso che così si riaffacciava in top ten. Il sorpasso di Urso su Della Bidia consentiva inoltre anche ad Alessandro Del Pero di attaccarlo e superarlo.
L'altro pilota in rimonta del Drive-In Autosport, Fabio Tartaglia, commetteva lo stesso errore di Lumia qualche giro dopo andando a tamponare Maurizio Posapiano del GTWR CarMan, che girandosi perdeva la posizione anche sul compagno di Tartaglia Gianluca Paredi. Pochi giri più tardi, dopo che lui e Paredi avevano passato anche Matteo Gianfranceschi autore di un lungo, un contatto tra Pasquale Minotti e Alessandro Passafiume finiva col penalizzare ancora una volta Fabio Tartaglia, che veniva urtato da Passafiume mentre questi stava cercando di recuperare dal testacoda. Tartaglia finiva a muro e, ancora una volta, ultimo perdendo 8 posizioni.
Mentre l'ottimo ritmo di Marco Rossetti quasi gli consentiva di ricongiugersi con Andrea Capoccia, Maurizio Naselli e Simone Bellon, Giuseppe Urso a questo punto si trovava davanti tre compagni di squadra che passava senza colpo ferire nello spazio di pochi giri: Andrea Iachini, Roberto Selle e Paolo Davide Lumia si facevano da parte, ridando a Urso la settima posizione che aveva prima che fosse mandato in testacoda dallo stesso Lumia. Nel medesimo frangente, Andrea Della Bidia veniva sorpassato anche da Angelo Colavitto e poi, a causa di un errore, dal compagno Alessio Melani.
Mentre Fabio Tartaglia, ormai evidentemente stressato dall'ennesima rimonta dall'ultima posizione, andava a colpire Angelo Pellegrino e proseguiva la battaglia tra Andrea Capoccia e Maurizio Naselli, che però non riusciva mai a mettere il muso davanti a quello del rivale, arrivava l'inaspettato errore di Alessandro Benetton: in cima alla salita andava a toccare eccessivamente il cordolo interno, finendo con l'andare in testacoda. Il sangue freddo e il largo vantaggio sul pilota in seconda posizione Davide Di Lodovico gli consentivano però di mantenere saldamente la prima posizione con ancora un margine di circa due secondi.
Subito dopo, un lungo di Andrea Capoccia in uscita dalla chicane consentiva finalmente finalmente a Maurizio Naselli di sopravanzarlo, soddisfazione che però durava solo l'arco di un paio di giri in quanto il sim driver rispondeva alla grande andando a risorpassare il rivale dell'Alex Kart Racing Team Raptor con una bella manovra portata a termine dopo essergli rimasto affiancato per diverse curve.
Gli ultimi giri di gara vedevano Paolo Davide Lumia perdere un po' il ritmo e cedere l'ottava posizione ad Andrea Iachini, dovendo anche difendersi da Roberto Selle e Alessandro Del Pero, nonché Fabio Tartaglia rimontare diverse posizioni sino a raggiungere e superare il compagno Gianluca Paredi, che di lì a poco si dovrà ritirare per aver distrutto la sua vettura a causa di un incredibile testacoda in pieno rettilineo.
Andrea Benetton andava così a centrare il quarto successo in quattro gare, con un bravissimo Davide Di Lodovico alla seconda piazza d'onore consecutiva dopo quella di Road Atlanta. Terzo posto per Andrea Capoccia, che con questo risultato va a strappare la seconda posizione in campionato a Giuseppe Urso, e quarto un Maurizio Naselli in formissima cui però è mancato lo spunto velocistico per poter aspirare al podio sino alla fine. Quinto e sesto gli ottimi Simone Bellon e Marco Rossetti e settimo, ottavo, nono e decimo tutti piloti del Drive-In Autosport: il già citato Giuseppe Urso, Andrea Iachini, Paolo Davide Lumia e Roberto Selle.
Il Campionato MX-5 Cup si consluderà giuovedì prossimo a Laguna Seca: staremo a vedere se Andrea Benetton vorrà fare il cannibale o lascerà almeno le briciole agli avversari e vedremo chi saprà aggiudicarsi la piazza d'onore nel campionato piloti e in quello riservato alle squadre: ci aspetta un'interessantissima doppia lotta tra GTWR CarMan e Drive-In Autosport, che si contenderanno la seconda posizione nella classifica team, mentre i loro piloti Andra Capoccia e Giuseppe Urso contemporaneamente battaglieranno per la medaglia d'argento in quella piloti, con Simone Bellon possibile terzo incomodo!
Comments (0)